"L'Italia mi ha restituito la vita": donna nigeriana riceve un cuore nuovo al Monaldi

È viva grazie a un trapianto di cuore cui è stata sottoposta proprio a Napoli, all'ospedale Monaldi. Quarantaquattro anni, nigeriana, R. ha scritto una lettera al personale sanitario dell'ospedale che le ha fatto salva la vita: “Grazie a chi mi ha donato il cuore e grazie all’Italia che mi ha restituito la speranza di vivere”, ha scritto.

Quella di R. è una storia di speranza e di rinascita. Arrivata nel nostro paese 13 anni fa, scoprì circa 10 anni fa di essere affetta da un grave scompenso cardiaco. Una malattia che aveva compromesso la sua normale esistenza.

A quel punto è iniziato un percorso lungo fatto di controlli, di ricoveri anche prolungati, di consulti multidisciplinari. Poi per la donna è arrivato l’organo che aspettava da tempo, ed è stato possibile effettuare il trapianto. L’intervento, eseguito dall’equipe del dottor Andrea Petraio, le ha regalato una seconda possibilità che le consentirà di condurre una vita normale e di tornare a sperare nel futuro.

Tornata a casa e guarita - ora è affidata alle cure dei medici per i controlli di routine - ha voluto scrivere e indirizzare il suo pensiero “ai dottori che mi hanno operato, al personale e all’Ospedale Monaldi, che mi hanno sempre dato tutta l’assistenza e così tanta umanità”.

“Siamo sempre impegnati nel garantire a tutti i nostri pazienti l’accesso alle cure e la migliore sanità possibile - ha dichiarato Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli - Le parole di questa giovane donna ci hanno colpito ed emozionato, a lei va il nostro augurio per questa seconda possibilità che la vita e il prezioso gesto di un donatore le hanno regalato”.