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Domenica, 28 Aprile 2024
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Michelangelo Tommaso (Filippo di Upas): "Napoli è una 'mamma'. Upas rappresenta metà della mia vita"

L'attore romano parla della nota soap

"Un posto al sole rappresenta metà della mia vita" dice con gli occhi carichi di emozione Michelangelo Tommaso, per tutti Filippo Sartori. L'attore romano, ieri ospite al Premio Malafemmina, ai microfoni di NapoliToday ha spiegato cosa ha significato per lui la soape qual è la chiave di successo che da tanti anni spinge il pubblico a seguirla.

"Upas mi ha dato tanto"

"Un Posto al Sole rappresenta metà della mia vita, quindi tanto. Rappresenta la mia carriera d'attore, ma anche parte della mia famiglia perché ho incontrato mia moglie sul set ed ho due figlie che sono nate da questo matrimonio. Rappresenta molto. Contemporaneamente è un punto di partenza e un punto di arrivo. Un qualcosa di complesso da spiegare se non lo vivi perché è un'avventura che inizata e doveva durare per un periodo ridotto e poi diventata parte preponderante di tutta la mia vita. Mi ha dato tanto, mi ha insegnato tanto ed è stata una scuola di vita, di professionalità, adl alto livello", ha detto l'attore che nel 2017 ha sposato l'attrice Samanta Piccinetti (Arianna nella soap).

"Napoli è mamma"

"Il legame con il pubblico si mantiene non tradendolo. Un posto al Sole ha sempre rappresentato tutta la società e permette a tutti di identificarsi in almeno un personaggio. Questo lo ha fatto senza rinunciare a nessuna categoria, anzi ha sempre un occhio vigile verso le dinamiche sociali anche quelle un po' più marginali. Questo è un po' il suo punto di forza: è una soap molto democratica.

"Rappresenta la città di Napoli che è una città che ti accoglie e a 'mamma' Napoli non importa chi tu sia. Puoi entrare, poi sei tu che te la devi cavare. Però il posto c'è. Un posto al Sole, allo stesso modo, racconta tutti i livelli della società. Lo fa attraverso una lente partenopea, ma poi racconta l'essere umano a 360 gradi".

"C'è qualcosa che bolle in pentola"

L'attore si è poi soffermato su quella che è la storia di Filippo, il personaggio che interpreta: "Il mio personaggio, quest'anno, è un po' in una bolla, in un momento di tranquillità. A Filippo è stato chiesto di racontare l'armonia e la stabilità. Quindi, non ci sono grandi colpi di scena, almeno per ora. Per la prossima stagione sicuramente c'è qualcosa di 'impalpabile' che bolle in pentola. Ma non posso dire di più. Sembra strano, ma si capirà".

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