Innovation Village, Napoli si scopre tecnologica
A Città della Scienza è stato consegnato il premio al miglio progetto futuristico. Tantissimi i campani in gara: "Siamo la terza regione d'Italia per start up"
Alla fine a portare a casa il premio Innovation Village Award è stato il progetto Mosaic per l'inclusione scolastica di alunni autistici o con altre fragilità. Città della Scienza ha ospitato, e lo farà anche domani 28 ottobre, l'incontro tra il mondo della ricerca e quello dell'impresa. Innovation Village, fiera giunta alla settima edizione, si è posto questo obiettivo da tempo con l'intento di far diventare realtà idee futuristiche che possono migliorare le nostre vite.
Alla finale del premio sono giunti 16 progetti, selezionati tra centinaia di candidati. Una buona parte delle idee viene dalla Campania, che si conferma regione ad alta vocazione innovativa. Mosaic è stato presentato da Matteo Valoriani (nella foto insieme alla direttrice del Village Annamaria Capodanno), Ceo di Fifth Ingenium, che spiega: "È un kit di oggetti intelligenti, che combina la formazione degli studenti e dei docenti per permettere di creare attività inclusive tra bambini con disturbi cognitivi e il resto della classe, costruendo un percorso che migliori la vita di tutto il gruppo classe”.
Ormai alla sua settima edizione, la manifestazione organizzata da Knowledge for Business e sostenuta dalla Regione Campania, in collaborazione con Enea- EEN Consor- An- Innovation Village vede lo svolgersi di conferenze, workshop, talk e un’area espositiva in corso, nella città Partenopea da anni riferimento per il mondo della ricerca a livello internazionale: il monitoraggio delle infrastrutture; le tecnologie dell’idrogeno per la transizione ecologica; l’innovazione protesica; le biofonderie: un modello di produzione sostenibile e circolare per il riuso e la valorizzazione degli scarti con il centro Interdipartimentale di Ricerca sui Biomateriali dell’Università di Napoli.