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“Io non sono napoletano, sono di San Giorgio”: arriva la risposta del sindaco

Annunciata la rimozione della luminaria con la frase di Troisi

Proteste per le luminarie installate nel Comune di San Giorgio a Cremano riportante le parole del compianto attore Massimo Troisi :” Io non sono napoletano, sono di San Giorgio a Cremano.” Il Sindaco però smorza la polemica: "frainteso il nostro messaggio. In ogni caso cambieremo la scritta".
“Quelle sono le parole del gradissimo Troisi che però sono state decontestualizzate ed estrapolate da un discorso più ampio. Inoltre il nostro amato Massimo le avrà pur pronunciate quelle parole ma non ha mai pensato di farne delle luminarie natalizie. Messe così sembrano una dichiarazione di matrice leghista, molto razzista nei confronti di Napoli e dei Napoletani. Chiediamo al Sindaco di porre rapidamente rimedio” – hanno dichiarato il Consigliere Regionale Dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il noto conduttore radiofonico Gianni Simioli. "La polemica sulla frase di Massimo Troisi, la prima che  è stata installata in città, è stata chiaramente fraintesa". Ha risposto il primo cittadino di San Giorgio Giorgio Zinno. "La frase è un opera artistica che riporta  quanto detto in una trasmissione RAI da Massimo Troisi: "Io non sono napoletano, sono nato a San Giorgio a Cremano!’, riprendendo tra l'altro la celebre Sofia Loren che aveva detto a sua volta, in un'intervista: "Io non sono italiana, io sono napoletana!".  

Oggi quella frase, divenuta un'installazione artistica, con l'intento di trasmettere il senso di appartenenza alla nostra città, e non di escluderne la napoletanità, è divenuta oggetto di discussione, avvicinando persino a leghismo una città che ha dimostrato anno dopo anno il suo forte legame con il Sud è la sua storia.
Come si fa a definire leghista una città che ha fatto dell'inclusione uno dei suoi punti fermi e che ha rivendicato l'orgoglio meridionalista, scrivendo perfino al Presidente della Repubblica su quanto è stato sottratto al Sud?  Per fortuna leggo che in molti hanno risposto a questa polemica, criticandola in quanto tale e comprendendo perfettamente che ne San Giorgio a Cremano, ne Massimo Troisi abbiano mai pensato di attaccare Napoli, la sua terra, i suoi abitanti. Con la ditta che domani subentrerà nelle istallazioni delle luminarie stiamo studiando una soluzione, apportando delle modifiche, per far comprendere anche a chi non legge i giornali o non conosce Massimo Troisi il significato della scritta rendendola quindi a tutto comprensibile nel suo senso reale: amare il proprio territorio qualunque esso sia senza creare inutili barriere".

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