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Domenica, 28 Aprile 2024
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Briatore apre Crazy Pizza a Napoli: "A maggio, con splendida vista sul Vesuvio"

La location è ancora top secret ma dagli indizi raccolti dovrebbe trattarsi del lungomare. 10 nuove aperture in 3 continenti per la catena di Briatore

Crazy Pizza accelera il proprio progetto di espansione globale con una serie di aperture in location strategiche in 3 differenti continenti, le quali andranno ad aggiungersi nei prossimi mesi alle attuali 10, già presenti a livello internazionale. In Medio Oriente, area da sempre strategica per il brand già presente con 4 location in 3 differenti Paesi, l’attenzione è rivolta prima in Bahrain, la cui apertura è prevista per l’inizio di aprile, e poi a Neom, la più grande Smart City del mondo, un progetto urbanistico visionario ideato in Arabia Saudita e considerato uno dei più grandi investimenti immobiliari di sempre.

Crazy Pizza (8)

L'apertura a Napoli

Per quanto riguarda l’Europa, a maggio aprirà le porte il ristorante di Napoli, con 'splendida vista sul Vesuvio'. Ancora top secret dunque la location ma dagli indizi raccolti dovrebbe trattarsi del lungomare. Non escluse neppure Posillipo e corso Vittorio Emanuele.

Crazy Pizza inaugurerà inoltre anche a Marina di Varazze, dando via alla stagione balneare, seguita a breve dalla annuale riapertura estiva della prestigiosa location a Porto Cervo. A giugno, invece, sarà operativa anche la nuovissima venue di Belgrado, una delle città più antiche d’Europa, seguita da altre importanti sorprese entro la fine dell’anno. Inoltre, negli Stati Uniti è stato recentemente siglato uno strategico accordo di Joint Venture pluriennale che porterà alla prima apertura, entro fine anno a New York, seguita poi da una numerosa serie di aperture nelle location americane più prestigiose, sia a Est che a Ovest. Impegnata a elevare il concetto di luxury-fun dining in Italia e nel mondo, con circa 10 aperture entro la fine dell’anno Crazy Pizza si prefigge di celebrare l'eccellenza italiana nel panorama internazionale diventando tra le più grandi realtà del settore a livello mondiale.

Crazy Pizza (1)-2

Il botta e risposta con Sorbillo

Lo scorso weekend botta e risposta tra Flavio Briatore e Gino Sorbillo sulla pizza: "Ho visto che il maestro Sorbillo di Napoli ha fatto dei commenti sul nome della pizza che noi abbiamo chiamato "Vesuvio" in onore dei napoletani e della Campania. Lui dice che è sbagliato chiamarla “Vesuvio". Volevo dire al professore che l'abbiamo chiamata così perché gli ingredienti sono campani. Mi chiedo: ma quando lui fa la pizza con le banane, ah no, erano ananas. A Napoli non ho mai notato la presenza di piante di ananas. Comunque ci fa piacere che Sorbillo ci guardi e commenti, la grande notizia è che noi apriremo “Crazy Pizza” a casa sua, così ci confrontiamo sullo stesso terreno. Noi diventeremo fortissimi a Napoli", le parole di Briatore, che lasciavano presagire l'annuncio poi odierno dell'apertura del suo locale anche a Napoli. 

Gino Sorbillo, raggiunto telefonicamente da NapoliToday, aveva poi chiarito il proprio punto di vista non lesinando qualche critica all'imprenditore piemontese: "Ero stato contattato per un commento sulla pizza Vesuvio offerto da Crazy Pizza. Mi sono limitato solo a dire che non si trattava di un prodotto napoletano perché per pizza napoletana (tutelata anche dall'Unesco) si intende l'arte dei pizzaioli, la loro maestria, la loro tecnica. Conta l'impasto steso a mano, la lievitazione. Non c'entra nulla cosa ci metti sopra. La puoi condire con qualsiasi prodotto locale, nazionale o internazionale. Anche con l'ananas come faccio io da qualche tempo. Invece mi risulta che da Briatore utilizzino il mattarello o addirittura uno schiacciapizze elettrico".

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