Coronavirus, c'è luce in fondo al tunnel del lockdown

E' da circa un mese che conviviamo con l'emergenza Coronavirus, che ha modificato le nostre abitudini, costringendoci a vivere rinchiusi nelle nostre case, tra ataviche paure e flebili speranze per un futuro migliore. Le pesanti misure di contenimento messe in atto da Governo e Regione hanno portato, al momento, ad un contenimento della diffusione del virus in Campania, anche se non mancano criticità in particolare per la scarsità di dpi per il personale sanitario e dubbi sugli effettivi positivi per il numero esiguo di tamponi eseguiti.

In attesa dei vaccini, che non vedranno la luce prima di fine anno (nelle più ottimistiche previsioni), per passare alla fase 2 e tornare ad una pseudo normalità, seppure con mille attenzioni, saranno fondamentali gli esami sierologici per individuare chi ha sviluppato gli anticorpi. Si partirà con il personale medico per poi estendere in maniera capillare nelle categorie a rischio tali esami, costi permettendo.

Dal canto nostro abbiamo cercato di onorare la nostra missione giornalistica informando i lettori in maniera tempestiva e corretta, lavorando senza sosta, senza dimenticare mai quel senso di umanità e comunità che dovrebbe pervadere tutti in questa delicata fase della nostra esistenza e sostenendo le aziende locali fortemente penalizzate dal lockdown.

Ringraziamo, oggi più che mai, voi lettori, per il sostegno dimostrato, per tutte le segnalazioni inviateci e per seguirci in così tanti (15 milioni di visite, 20 milioni di pagine viste e oltre sei milioni di utenti unici nel solo mese di marzo). Lavoriamo con voi e per voi, non dimenticatelo mai.