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"Vogliamo solo ritornare a casa": l'appello di una coppia caprese bloccata in Kenya

Diana Santoro e Fabiano Gaeta non riescono a lasciare il paese africano a causa dell'emergenza sanitaria. In un video-appello hanno raccontato la loro storia: sono lì con i figli, di 5 anni e 19 mesi

"Siamo bloccati in Kenya ormai da più di un mese". Inizia così il messaggio social - una richiesta di aiuto - lanciato da Diana Santoro, di Capri come il marito Fabiano Gaeta lì con lei. "Siamo un gruppo di italiani rimasti qui, quattro in questa struttura, 500 in tutto il paese". "Vogliamo solo tornare a casa, vi prego fateci tornare a casa". La sua voce diventa rotta dalla commozione quando lo dice, allontanandosi dalla telecamera. 

La coppia ha due figli piccoli, ed è bloccata nel paese africano dall'inizio dell'emergenza Covid-19 in una spirale di disservizi e lungaggini burocratiche. "Siamo in una struttura abbandonata, chiusa senza personale dal 19 marzo. Mancano spesso l'elettricità e l'acqua, e la scorsa settimana sono venuti anche i ladri. Non siamo in alcun modo tutelati o aiutati".

"Abbiamo pensato di fare questo video perché qualcuno possa aiutarci a tornare a casa - spiega Diana Santoro - Siamo 500 italiani bloccati qui, tutti nelle stesse difficoltà. Io e mio marito abbiamo due figli, uno di 5 anni e uno di 19 mesi, che sono qui con noi. Il più grande mi chiede ogni giorno quando potremo tornare a casa, ma non so rispondergli".

Le difficoltà con l'ambasciata italiana

Il racconto di Diana mette a nudo tutti i problemi organizzativi avuti dall'Italia nel corso dell'emergenza. "L'ambasciata italiana ha organizzato un solo volo per farci rientrare, il 31 marzo scorso. Il biglietto costava 1.400 euro a testa, con atterraggio a Malpensa. Abbiamo fatto di tutto per comprare i biglietti, ma nulla". "Ha portato a casa 170 persone, e tutti gli altri?", si chiede la donna. Inutile anche il tentativo di imbarcarsi in un aereo organizzato dalla Germania, i cui posti erano riservati ai cittadini tedeschi. "L'ambasciata, con cui ci sentiamo ogni giorno, dice che lo sta organizzando, ma ad oggi 28 aprile il volo che dovrebbe riportarci a casa non c'è", spiega Diana.

L'offerta di aiuto di un imprenditore aversano

Bloccati coi bambini in Kenya da un mese, imprenditore casertano si offre di ospitarli
Come raccontato da CasertaNews.it, Francesco Bo, imprenditore di Aversa che in Kenya gestisce una struttura alberghiera, ha intanto offerto gratuitamente alla coppia ospitalità.
"Ci siamo messi in contatto con loro - ha spiegato - offrendogli almeno una sistemazione consona alle esigenze di una famiglia così lontana da casa in un momento come questo".be interessarti: https://www.casertanews.it/attualita/coppia-capri-kenya-imprenditore-casertano-ospita.html

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