Campi Flegrei, registrato negli ultimi 15 giorni un generale rallentamento del processo deformativo
Il bollettino settimanale diffuso dall'Osservatorio Vesuviano: 22 i terremoti registrati nel periodo dal 23 al 29 ottobre. Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine
L'Osservatorio Vesuviano/Ingv ha pubblicato il bollettino settimanale dei Campi Flegrei per il periodo dal 23 al 29 ottobre 2023. Nella settimana in questione sono stati localizzati 22 terremoti con magnitudo massima di 2.0.
Per quanto riguarda le deformazioni, da gennaio al 20 settembre 2023 il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è stato di circa 15±3 mm/mese. "Nell’intervallo 21-23 settembre si è registrato un incremento del sollevamento del suolo con valori massimi di circa 1 cm alla stazione GNSS di RITE. Successivamente e fino alla metà di ottobre circa, le velocità del sollevamento sono ritornate ai valori precedenti registrati nel 2023, mentre negli ultimi 15 giorni si registra un generale rallentamento del processo deformativo.", si legge nel bollettino.
Geochimica
Non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nel periodo di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti. Il sensore di temperatura installato in una emissione fumarolica a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli ha mostrato un valore medio di ~95°C, temperatura di condensazione del fluido fumarolico. Nella polla di Pisciarelli il livello del liquido è risalito in concomitanza con le precipitazioni meteoriche della scorsa settimana.
Scenari attesi
"Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine", conclude l'Osservatorio Vesuviano.
