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Sabato, 27 Aprile 2024
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Bradisismo, parte lo 'screening' di massa degli edifici a Napoli: le zone interessate

Da lunedì 25 marzo partono in città le operazioni per l’analisi di vulnerabilità degli edifici residenziali. Ai sopralluoghi seguiranno procedure informatizzate per la raccolta dei dati sulle caratteristiche costruttive e strutturali degli edifici

Prenderanno il via lunedì 25 marzo a Napoli le operazioni per l’analisi di vulnerabilità degli edifici residenziali nelle zone interessate da fenomeni di bradisismo in Campania.

Si tratta di una prima ricognizione degli edifici privati all’interno delle aree dei comuni maggiormente interessate dai fenomeni di bradisismo, sismicità e deformazione del suolo. Si prevede che questa prima fase di ricognizione termini entro 3 mesi, considerando tutti gli edifici privati localizzati nell'area di bradisismo ricadenti nei Comuni di Napoli, Bacoli e Pozzuoli. Si tratta delle cosiddette “zone di intervento”, individuate dal Piano speditivo di emergenza per l’area dei Campi Flegrei.

L'attività tecnica

L’attività sarà condotta da squadre di tecnici, muniti di badge identificativi, coordinate dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, in raccordo con la Regione Campania e con il supporto dei comuni interessati.

Ai sopralluoghi seguiranno procedure informatizzate per la raccolta dei dati sulle caratteristiche costruttive e strutturali degli edifici. 

Come avverranno i sopralluoghi

"I Campi Flegrei sono soggetti a fenomeni naturali da sempre. Siamo in una fase di bradisismo già da parecchi anni. Il Governo ha voluto finanziare un'azione di prevenzione molto ampia. Le aree interessate sono sostanzialmente le aree di Bagnoli e parte delle aree di Agnano che vanno verso Pozzuoli. Il 25 marzo inizia questa analisi di vulnerabilità a un livello in cui i condomini riceveranno solamente tecnici per visionare, in una fase preliminare. E' una garanzia per la sicurezza perchè faremo questa prima analisi dello stato di fatto degli edifici. Poi su richiesta, dopo, gli edifici, sempre gratuitamente, potranno ricevere anche un'analisi più di dettaglio. Adesso partiamo con questo screening di massa degli edifici, ma non c'è da spaventarsi, al contrario, c'è da rassicurare perchè ci sarà una prima visione di tecnici fortemente specializzati per farsi una prima idea della vulnerabilità degli edifici", spiega l'assessore comunale alla Protezione civile Edoardo Cosenza. 

“La ricognizione avverrà attraverso sopralluoghi a vista condotti all’esterno di ogni edificio. Le squadre dei tecnici nella maggior parte dei casi non avranno necessità di entrare e quindi i cittadini potranno anche non accorgersi del loro passaggio. In ogni caso, se sarà necessario l’ingresso negli edifici, invitiamo la cittadinanza ad agevolare questa importante attività di ricognizione. Al termine di questa prima fase di sopralluoghi, sarà realizzata una mappa di sintesi che evidenzierà le aree più vulnerabili per le quali i cittadini interessati potranno richiedere, successivamente, ulteriori approfondimenti tecnici sui singoli edifici”, aggiunge Cosenza. 

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