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Anastasio spegne le polemiche: "Chi mi urla fascista non ha capito nulla"

"Con quanta superficialità processate le persone? Voi che condannate per un like, per un titolone, senza un confronto, per voi la politica è uno slogan", denuncia il rapper vincitore di XFactor su Facebook

Polemiche in queste ultime ore sul rapper di Meta di Sorrento, vincitore dell'edizione 2018 di XFactor, accusato di essere fascista e favorevole a Trump e a Salvini.

E' lo stesso Anastasio a spegnere le polemiche con un post Facebook scritto in versi: "Io sono Marco Anastasio, ho 21 anni, ho delle idee, fuori dallo schermo esisto davvero, penso, mi confronto, cambio opinione, ricerco, studio. Qualcuno stamane mi vuole appeso a testa in giù, c'è violenza nelle parole di chi mi urla "fascista", ma voi cosa avete capito di me? Io fascista non sono, amo la libertà, amo il confronto, amo il diverso. Voi che mi additate, inquisitori del web, con quanta superficialitá mi avete processato? Con quanta superficialità processate le persone? Voi che condannate per un like, per un titolone, senza un confronto, per voi la politica é uno slogan. Siete tifoserie. Io sono Marco Anastasio, tifo Napoli, e, col vostro permesso, io me ne tornerei a fare musica".

Renzi difende Anastasio

"Chi ha seguito X-Factor sa che la vittoria di Anastasio ha messo tutti d'accordo. Quel ragazzo può piacere o meno ma è un talento straordinario. Fare polemica politica sui like che Anastasio mette è ridicolo. Ok, ha messo un like a Trump o a Salvini. Io non l'ho mai fatto e mai lo farò. Ma posso dire che un artista si giudica per quello che è? E che Anastasio ha stravinto meritando tutto? E che se la smettessimo di fare polemica politica su tutto sarebbe meglio? Non mi interessa sapere per chi vota Anastasio, mi basta riconoscere che a X-Factor ha spaccato. Giù il cappello e basta polemiche, dai", scrive su Facebook Matteo Renzi.

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