rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Aeroporto, inquinamento acustico e ambientale: i comitati di residenti si ribellano

Le lamentele in commissione Ambiente del Consiglio comunale

La commissione Ambiente del Consiglio comunale di Napoli, presieduta da Carlo Migliaccio, ha incontrato con l'assessore all'Ambiente Paolo Mancuso, i rappresentanti del comitato "No fly zone" e di Assoutenti per discutere dei problemi legati all'inquinamento prodotto dall'aeroporto di Capodichino.

Mancano dati certi su inquinamento acustico e ambientale

Il comitato "No fly zone" e Assoutenti Campania Mobilità hanno evidenziato le numerose e storiche criticità dell'aeroporto napoletano. La scelta di integrare Capodichino con l'aeroporto di Salerno Pontecagnano non risulta per i comitati sufficiente a realizzare un sistema adeguato ai bisogni della regione: Pontecagnano, infatti, presenta delle limitazioni che ne vanificano il contributo alla gestione dei flussi regionali. Lo scalo di Grazzanise, al contrario, potrebbe integrare in maniera efficace la rete aeroportuale campana, sia per traffico passeggeri che traffico merci, ma questa soluzione, individuata inizialmente, è poi scomparsa dalla programmazione. Suscita infine perplessità nei comitati l'assenza di dati certi sull'inquinamento acustico e da particolato prodotto dagli aerei in entrata e in uscita.

Anche il vice-presidente della Municipalità 7 Giuseppe Grazioso ha sottolineato le varie problematiche che riguardano i cittadini che risiedono nei pressi dell'aeroporto: il traffico veicolare, il trasporto dei carburanti per gli aeromobili e l'inquinamento ambientale e acustico. Sarebbero auspicabili, quindi, interventi compensativi, come l'installazione di nuove alberature e aree verdi.

L'assessore: "Vivibilità ma anche sviluppo economico"

Il ruolo del Comune sull'aeroporto è limitato, ha precisato l'assessore all'Ambiente Paolo Mancuso, alla partecipazione a una commissione tecnica con Gesac e gli altri stakeholders per le procedure anti-rumore. All'interno della commissione, diverse iniziative per diminuire i passaggi di aeromobili sul centro cittadino sono già state avviate, ha precisato ancora Mancuso. Rimane, tuttavia, la complessa esigenza di contemperare interessi contrastanti: da un lato, la vivibilità dei cittadini, dall'altro lo sviluppo economico trainato dal turismo. Ora il primo passo è raccogliere tutti i dati che attestano i livelli di inquinamento ambientale e acustico, in modo da poter portare nuovi elementi nell'interlocuzione con Gesac.

Migliaccio: "Difficoltà nelle interlocuzioni con Gesac"

Rosario Andreozzi (Napoli Solidale Europa Verde) ha giudicato gravi gli elementi emersi in commissione e ha proposto di convocare la prossima riunione della commissione Ambiente negli uffici di Gesac. Il presidente Migliaccio ha stigmatizzato le difficoltà di avviare una interlocuzione con Gesac, nonostante le numerose convocazioni, e ha assicurato ai comitati l'impegno della commissione nel seguire la vicenda nelle prossime settimane.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporto, inquinamento acustico e ambientale: i comitati di residenti si ribellano

NapoliToday è in caricamento